Metà Luglio, periodo chiave per il futuro della Triestina
La Triestina mentre le altre squadre già iscritte stanno iniziano i ritiri, vive giorni di incertezza e drammatici per il futuro del club
L'intera città, Comune e Regione e tifoseria chiedono alla proprietà ed al presidente Rosenzweig di cedere il club prima di evitare un possibile fallimento e l'esclusione dal campionato per dare un futuro alla società e squadra
Sia il sindaco di Trieste che il presidente della Regione si stanno muovendo ed interessando per trovare nuovi acquirenti e gruppi interessati a rilevare la società nonostante i debiti ed una forte penalizzazione per il prossimo campionato che partirà da più di 10 punti di penalità. Anche il sindaco di Muggia segue e si sta muovendo per cercare nuovi compratori con il terenno rilevato dalla Triestina nel comune rivierasco per costruire a Montedoro il nuovo centro sportivo.
La società però con il presidente Rosenzweig non vuole passare la mano ed ascoltare i gruppi interessati a rilevare la società, provando fino all'ultimo a cercare i fondi e soldi per ripianare i debiti pagando gli stipendi ed altri pagamenti e proseguire a guidare il club con tanti problemi e con incertezza che la tifoseria e squadra sta vivendo ormai da diversi mesi. Anche i dipendenti da inizio anno non prendono gli stipendi pur proseguendo l'attività in sede ed aspettano gli emolumenti e chiarezza per il futuro dellla società.
Intanto le ingiunzioni di pagamento e l'esposto in procura stanno facendo i suoi passi ed anche alcuni giocatori hanno messo in mora il club per essere svincolati in caso di mancato pagamento degli stipendi entro 20 giorni con la scadenza prevista dopo il 20 Luglio con lo spettro di un passaggio in Tribunale e del fallimento come ipotesi concreta.
Con tanta incertezza e problemi economici il piano sportivo è sceso in ultimo piano, con la risoluzione del Direttore Sportivo Daniele Delli Carri senza allenatore e con una rosa ridotta al minimo che ha tolto tante speranze e fiducia verso questa proprietà e per il futuro di club e squadra.
Con questa situazione complicata e quasi compromessa, la tifoseria che ha tolto da fine Maggio il marchio segue sempre da vicino e con passione le vicende societarie e della squadra vivendo con apprensione il futuro rossoalabardato con il forte rischio di restare fermo un anno o di un annata ed un campionato negativo
Sono giorni fondamentali per la Triestina per provare a dare un futuro al club ed alla squadra |