Jehad
Muntasser centrocampista del Perugia
Giocatore della Triestina nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004
1) Come ti sembra la serie B di questa stagione 2004/2005?
Personalmente, credo che la serie B di quest'anno abbia perso sotto
l'aspetto qualitativo rispetto alla scorsa stagione. Basta vedere che molti
giocatori che militavano in serie B nella stagione precedente stanno facendo
molto bene in serie A quest'anno.
2) Come sta andando questa tua seconda esperienza a Perugia? Come valuti
questa prima parte di stagione della vostra squadra, puntate al secondo
posto o ai play off promozione per la serie A?
L'organico del Perugia e' molto completo e competitivo. Sicuramente
puntiamo alla promozione diretta. Mi sono inserito molto bene nel gruppo ma
e' ovvio che giocando poco non posso pensare ad un lungo futuro qui a Perugia.
3) La Triestina sta disputando una stagione difficile, come l'hai vista
e cosa potra' fare nel girone di ritorno? Hai visto altre gare della
squadra alabardata?
Seguo sempre la Triestina. Contro il Perugia al Rocco ho visto una
squadra molto offensiva anche se non e' riuscita a concretizzare. Sono
sicuro che con le giuste motivazioni e con un atteggiamento positivo la
Triestina disputera' una seconda parte di campionato onorevole.
4) Cosa hai provato quando sei tornato a giocare allo stadio Rocco da
avversario con una maglia diversa da quella rosso-alabardata? Che ricordo hai delle
due stagioni passate nella Triestina? Quale e' il ricordo piu' bello?
Tornando a Trieste mi sono emozionato veramente. Ho rivisto persone care
ed amici veri. Entrando nello stadio ero ancora convinto di vestire la
maglia alabardata, ero un po' confuso. Sono stati due anni indimenticabili.
Abbiamo dimostrato all'Italia chi era la Triestina ed abbiamo fatto sognare
i tifosi triestini. Il ricordo piu bello e' il mio gol contro il Siena che
ci a permesso di stare in vetta alla classifica.
5) Ci puoi fare un saluto, un messaggio ai tifosi alabardati che non ti
hanno dimenticato.
"La gente puo dimenticare quello che fai, ma non si dimentica di come la
fai sentire..." nel mio piccolo ed insieme a tutti i miei ex compagni spero
di aver fatto sognare i tifosi alabardati. Un grande saluto a tutti i tifosi dell'Unione.
Intervista del 20 Gennaio 2005
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