Trieste, stadio Rocco 28 Settembre 2025
Triestina		Renate
3		0
14'st Klajic
36'st Ionita
41'st Gunduz

Triestina successo netto

TRIESTINA:
Matosevic, Moretti, Ionita, Gunduz (44' st Okolo), Anzolin, Jonsson, Tonetto (21' st Silvestro), Silvestri, D'Amore, Faggioli, Kljajic (29' st Crnigoj)
All. G. Marino

RENATE:
Nobile, Auriletto, Rossi (12' st Anelli), Del Carro, Spalluto, Calì (29' st Nene), Rivera (19' st Kolaj), Spedalieri (1' st Ziu), Vassallo (29' st Esposito), Ghezzi, Giraldo Luiz.
All. L. Foschi

Arbitro: Rispoli di Locri

Ammoniti: Auriletto (R)

Alabarda vittoria al Rocco. Giuliani che reagiscono subito con una bel secondo tempo in gol il giovane Klajic, Ionita e Gunduz per tre punti importanti e meritati

Fine mese, Triestina in casa per rialzarsi subito in una situazione in salita ed ancora senza tifosi  Avvio equilibrato con i giuliani che ci provano con Jonsson palla alta , lombardi insidiosi con Ghezzi e Del Carro para Matosevic . Scorre veloce il tempo, incontro senza troppe occasioni nel finale di tempo testa di Tonetto a lato dopo due minuti di recupero termina la prima frazione.

Ripresa che inizia con un cambio Ziu rileva Spedalieri ma l'avvio è di marca alabardata Gunduz impegna il portiere Nobile. Ed al 14' Unione in gol Gunduz recupera palla avanza e serve il giovane Klajic in area per l'1-0. Esce Tonetto infortunato alla spalla per Silvestro, giuliani che crescono Klajic calcia devia un difensore e poco dopo Anzolin salva un difensore. Scorre il tempo Gunduz impegna il portiere Nobile e Giraldo Luiz ed i neroazzurri calcia alto in area ed al 36' Ionita da poco dentro l'area sigla il raddoppio 2-0 ed al 41' Gunduz avanza da solo in area ed in diagonale segna il 3-0. Finale con i lombardi che cercano di riaprire la gara ed arbitro che annulla un rigore per gli alabardati su Faggioli da revisione video e dopo cinque minuti di recupero termina l'incontro. Renate che cade dopo un discreto primo tempo, per la Triestina un secondo tempo di carattere e forza che reagisce subito provando a proseguire il lungo cammino per un complicato traguardo finale.