Fine mese, iniziano i raduni e ritiri delle squadre di Serie D.
Su 167 società che avevano diritto a partecipare alla Serie D, 8 società per problemi economici non sono riuscite ad iscriversi ed altre società verranno ripescate in Lega Pro con alcune società blasonate come Venezia, Varese e Parma che ripartiranno dalla D.
L'Unione Triestina ha ottenuto il parere favorevole della Covisod, ed ha iniziato il ritiro agli ordini dello staff tecnico di mister Masitto.
Rosa attualmente formata dagli acquisti dei difensori Beghin e Andelkovic, i centrocampisti Mattielig e Pettarin e gli attaccanti Baggio e Zubin, Kabine ed i giovani Ciave, Battaglini Migliorini, Degrassi, Solinas e Zottino e pochissime conferme di Di Piero, Crosato, Piscopo,Spadari e Pontrelli ed altri giocatori giovani della formazione juniores.
Della stagione appena passata sono solo 5 a rimanere e dopo Daniele Rocco anche Daniele Proia non resta in alabardato e con tanti giovani che hanno lasciato la società giuliana.
Con una rosa da completare, in questi giorni l'aspetto più importante però è quello economico con una piazza e tifoseria che segue con un altra estate di passione le vicende alabardate con molta preoccupazione ed attesa.
La società alabardata deve sistemare diversi problemi economici con molti debiti da ripianare con una stagione ormai alle porte.
Dopo l'istanza di fallimento per il pagamento di 10.000 € richiesta dai titolari di un bar di Trieste, la società ha versato la quota spettante ed ora sarà il giudice Venier a valutare se proseguire l'iter chiedendo entro al 12 Agosto al club rossoalabardato ha presentare al Tribunale di Trieste i registri contabili con la situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata ed i bilanci delle ultime stagioni mostrando anche le garanzie di poter dare un futuro al club pagando i vari debiti.
Ma questa situazione da definire apre a scenari ed altri problemi con altri creditori che hanno avanzato richieste e chiedono da tempo di essere pagati per evitare altri guai con un futuro incerto.
Tifosi che dopo questa nuova problematica hanno perso la pazienza e da tempo la fiducia togliendo il marchio verso la proprietà del presidente Pontrelli, che in un anno di gestione ha risolto pochi problemi con un debito ancora alto e con tanti aspetti e situazioni da chiarire non solo economici ma anche a livello giovanile con una salvezza sul campo ottenuta all'ultimo momento dopo momenti difficili con un triplo cambio di allenatore.
Con una squadra che inizia il ritiro, si sta vivendo un altra estate di passione ed i tifosi che aspettano e chiedono la cessione della proprietà da parte del presidente Pontrelli con l'intervento anche delle istituzioni e del sindaco per dare un futuro alla società alabardata e tornare a seguire al Rocco i colori rossoalabardati. |