A fine Luglio, tutte le squadre incominciano i raduni in vista della preparazione per la prossima imminente stagione.
In questi giorni la Covisod sta ultimando i controlli sulla documentazione e garanzie economiche per le iscrizioni alla Serie D presentate dalle 165 società con il ricorso per un eventuale parere negativo da presentare entro il 24 Luglio,con l'ultimo parere della Covisod il 27 Luglio e la decisione finale a fine mese della Figc.
L'Unione Triestina ha ottenuto il parere favorevole e si radunerà con il nuovo staff tecnico di mister Masitto Domenica 26 Luglio con una rosa però ancora incompleta e da formare soprattutto nel settore dei giovani.
Della rosa della passata stagione resteranno in pochi il portiere Di Piero, i difensori Crosato, Giannetti e Piscopo, il centrocampista Proia e l'attaccante Pontrelli. Fra gli acquisti ufficializzati il difensore Beghin, i centrocampisti Mattielig e Pettarin e gli attaccanti Baggio e Zubin con altre trattative in corso.
Ma l'aspetto più importante e critico che riguarda la società rossoalabardata è quello economico con diverse vertenze e debiti da sistemare per evitare problemi e garantire un futuro al club.
Sono molti i debiti da coprire sia con i fornitori che con giocatori degli anni scorsi, proprio per un debito da estinguere per 10.000 € la società alabardata è chiamata ad evitare il rischio di fallimento in un udienza fissata per il 19 Agosto.
Ad un bar di Trieste la società deve ancora versare la quota per pranzi e cene di giocatori non pagati riguardante i mesi di Settembre ed Ottobre 2014 e dopo la presentazione di un assegno scoperto la titolare del bar ha avanzato la richiesta di fallimento con l'udienza fissata il 19 Agosto.
La società alabardata con il presidente Pontrelli appare tranquilla ma entro il 12 Agosto dovrà pagare l'intera somma e presentare i registri contabili con la situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata ed i bilanci delle ultime stagioni mostrando anche le garanzie di poter proseguire pagando i vari debiti.
Una situazione non facile e critica per un altra estate difficile e di passione per i tifosi rossoalabardati che dopo aver tolto il marchio, chiedono a gran voce la cessione del club da parte del presidente Pontrelli e non faranno l'abbonamento allo stadio Rocco perdendo totale fiducia nella gestione della proprietà alabardata con un futuro incerto e tutto da decifrare. |