Daniela Scalia giornalista
Sport Italia
1) Come giudichi la serie B di quest’anno ?
Quali squadre sono state le sorprese e le delusioni di questo torneo cadetto ?
Penso che il campionato quest'anno abbia avuto contenuti tecnici
molto alti, e che abbia saputo regalare in ogni fase spettacolo ed
emozioni. Vere sorprese non ce ne sono state, fatta eccezione
naturalmente per il campionato del Mantova, che però ha semplicemente
saputo dar seguito sul campo al buon lavoro ed alla programmazione
fatta dietro le quinte da una società piccola ma sana e ben
organizzata. Sicuramente di più sono state le delusioni, totali o
parziali, come le stagioni sotto le aspettative di Bologna e Modena,
ed il ritorno in panchina di Zeman a Brescia con il tecnico boemo che
sembra aver quasi dimenticato se stesso ed il suo calcio. Altra
piccola delusione quella della gestione di alcune situazioni critiche
da parte delle società, con un via vai di allenatori eccessivo per un
campionato che dovrebbe puntare maggiormente sulla programmazione e
consentire ai tecnici di lavorare e costruire qualcosa di positivo per
le loro stesse squadre e per il calcio italiano in generale. In questo
senso mi sembra positivo l'esempio di Piacenza, con un tecnico,
Beppe Iachini, con il quale é stato impostato un certo tipo di
programma in sintonia con lo "svecchiamento" della rosa e a
cui é stato permesso di lavorare, al di là dei risultati magari poco
positivi dell'immediato. La scelta della società biancorossa ha
pagato e mi sembra possa essere un esempio positivo da seguire per
evitare di bruciare non solo risorse economiche, ma anche
tecnico-sportive in termine di allenatori e giocatori.
2)
Quali sono le formazioni secondo te favorite per i Play Off ? E come
vedi la corsa Salvezza ?
Direi che ormai i giochi sono in parte fatti, anche se per fortuna
credo che potremo assistere ad una bella coda di campionato con le
gare di giugno. Per quel che riguarda la zona play-off mi sembra che
con l'ultima partita contro il Catania, il Modena abbia dimostrato
di essere una delle squadre più in forma del momento. Per il resto
credo che sia in testa sia in coda potremo assistere ancora a delle
belle partite e non mi vorrei sbilanciare più di tanto perché la serie
B di quest'anno ha sempre saputo riservarci grandi sorprese!
3)
Come valuti il campionato della Triestina con molti cambiamenti di
tecnici e giocatori ? Come giudichi la squadra attuale guidata da
mister Agostinelli ?
Tornando a quanto ho detto in precedenza, sicuramente il campionato
della Triestina non é stato aiutato dalla giostra di allenatori che si
sono susseguiti sulla sua panchina, né da tutte le voce e polemiche
che si sono sprecate attorno alla gestione societaria. Il via vai di
giocatori non ha poi sicuramente aiutato la costruzione di un gruppo
solido, ma mi pare che la concretezza di Agostinelli abbia saputo dare
un'identità alla squadra e che tutti i giocatori impiegati in
questa seconda fase della stagione abbiano ritrovato il gusto di
giocare a calcio e la motivazione giusta per chiudere dignitosamente
una stagione che sicuramente poteva dare qualcosa di più
all'Unione.
e le loro convinzioni tattiche con i giocatori a disposizione.
4)
Dopo la gestione di Flaviano Tonellotto, la Triestina
ha cambiato da poco proprietà con a capo la famiglia Fantinel. Qual’e’
la tua opinione su questa annata non facile a livello societario e
sul futuro che coinvolge anche i tifosi nella società alabardata ?
Non conosco la famiglia Fantinel, ma mi sembra che già la volontà di andare ad
infilarsi e ad impegnarsi in un roveto ingarbugliato come era la situazione
societaria della Triestina dopo l'inibizione di Tonellotto sia un'assicurazione
di impegno e di attaccamento ad una realtà importante del territorio. Il fatto
poi che in società siano entrati i rappresentanti di altre realtà friulane e,
seppur parzialmente, anche i tifosi, mi sembra più che positivo perché il futuro
dell'Unione possa avere radice salde e profonde.
5) Sport Italia ha seguito
da vicino le qualificazioni ai Mondiali. Come vedi l’ Italia e quali sono le
favorite alla vittoria finale, quale nazionale può essere la sorpresa del torneo
?
Credo, e naturalmente spero, che l'Italia possa far bene a questo
mondiale. Nel gruppo azzurro c'é tanta voglia di far bene,
garantita dall'entusiasmo delle new entry come Luca Toni, ma anche
dal desiderio di riscatto dei "vecchi" dopo le débacle del
Mondiale nippo-coreano e dell'Europeo di Portogallo. Penso che le
doti tecniche della nostra nazionale non siano in discussione, anche
se mi preoccupa un po' la tenuta della difesa. Tra le favorite mi
sembra banale parlare di Brasile: la corazzata verde-oro sembra venire
da un altro pianeta, ma mi sembra che Parreira potrebbe incappare in
un pericoloso peccato di superbia (ha addirittura già annunciato la
formazione ufficiale per il match d'esordio!).
Intervista del 12 Maggio 2006
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