Denis Godeas attaccante della Triestina
1) Come ti sembra la Triestina 2004/2005 ?
Sono passate alcune giornate ed e’ gia’ piu’ di 2 mesi
che lavoriamo assieme, la squadra mi sembra buona sulla falsa riga dello scorso
campionato con giocatori di buona qualita’ ma che devono dimostrarla rispetto ai
giovani dello scorso anno come Aquilani, Mantovani, Ferronnetti che si sono
affermati qui. una squadra abbastanza equilibrata con delle qualita’ che pero’
bisogna dimostrarle sul campo.
2) Dove puo’ arrivare questa squadra ?
L’obiettivo iniziale e’
sempre una salvezza tranquilla, poi se a 10 - 15 giornate dalla fine saremo in
una buona posizione di classifica cercheremo di entrare nei play off che sarebbe
il massimo traguardo anche se non sara’ facile visto che ci sono molte squadre
forti ma noi ci proveremo cercando di far un buon campionato.
3)
Dopo la bella stagione giocata lo scorso anno sei rimasto a Trieste per la
soddisfazione tua e di molti tifosi ?
Si‘ , sono molto contento di
esser rimasto qui nella Triestina che per me e’ la seconda casa e mi fa piacere
che i tifosi lo siano altrettanto fra i quali ci sono anche i miei genitori, zii
e cugini. Vestire questa maglia per me e’ un doppio piacere .
4)
Quest’anno sei diventato capitano, cosa provi quando metti la fascia sul
braccio?
Capitano ufficiale e’ la
prima volta nella carriera, l’avevo fatto altri anni ma solo in gare singole.
Diventare capitano della squadra in cui sono cresciuto, ho fatto le giovanili e’
una cosa bellissima, di piu’ non potevo pretendere.
5)
Da attaccante come vedi il reparto avanzato di quest’anno ?
Un attacco
abbastanza equilibrato con giocatori bravi poi e’ il campo a dire quello che
vale. speriamo di fare bene come l’anno scorso se non meglio visto che ci sono
le possibilita’. Tulli e’ un ottimo giocatore, valido e Bau’ ha un anno in piu’
di esperienza e potra’ essere molto utile. I presupposti quindi per far bene ci
sono sta a noi dimostrare il potenziale
6) Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi dell’Unione
?
Ai tifosi dico di stare
vicino alla squadra come stanno facendo. Per una squadra con elementi giovani
come la nostra e’ importante sentire il calore della gente soprattutto nei
momenti di difficolta’ e di stanchezza.
I tifosi sono molto
importanti in casa ci aiutano, sostengono sono il 12 ° uomo in campo. Percio’
dico solo di continuare cosi’ a seguire la squadra con passione e li ringrazio.
Intervista del 14 ottobre 2004
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