Giuliano Rebonati giornalista Radio Punto Zero
1) Dopo alcune giornate di campionato come vedi la Triestina di questa stagione e dove puo’arrivare anche vedendo il torneo cadetto in generale?
Come si supponeva il campionato cadetto di quest'anno è equilibratissimo
e livellato verso il basso. Tolte l'Empoli dei record, il super Genoa e in
parte il Torino, il Perugia (ma quest'ultime qualche problemino d'assetto
sembrano averlo ancora) e il solito concretissimo Piacenza per il resto le
squadre, come confermano i risultati di queste ultime giornate, sono tutte più
o meno sullo stesso piano. Il risultato è che tranquillamente con un paio di
risultati buoni puoi giocarti i playoff e con un paio di negativi i playout.
Sarà bagarre a mio avviso fino all'ultimo almeno per due posti playoff. Non
solo il campionato è in ritardo. Nel senso che diverse squadre stanno ancora
elaborando gli assetti. La Triestina a mio avviso non è uno squadrone ma non è
nemmeno tutta da buttare anzi, soprattutto in attacco la squadra è ben
attrezzata. Difficile ipotizzare un pronostico pertanto a questo punto che non
sia l'agognato 10mo posto.
2) Fra i giocatori della squadra alabardata quali ti hanno
sorpreso che non conoscevi e quali non hanno ancora confermato le attese ?
Per conoscerli li conoscevo tutti, ovvero
già in estate avevo diverse informazioni sui nuovi arrivi. Diciamo che
sorpresissime non ce ne sono state. Conferme si, sopratutto per Munari e Tulli.
Di Nardi si sapeva tutto. Dei ragazzini della Roma anche. Diciamo che una mezza
delusione è Lai da cui mi aspetto un definitivo salto di qualità e Gimmelli che
appare non pronto per la categoria. Le conferme a mio avviso sono Soligo e
Bianchi. Tarantino sembrava il classico "bollito" e invece nelle
ultime gare ha fatto intravedere qualcosina ancora di buono e di utile. Forse
una sorpresina c'è... ma non lo dite in giro e si chiama Agazzi.
3) Come giudichi Tesser come tecnico per come fa giocare la
squadra anche rispetto ad altri tecnici della serie B? E quale altro allenatore
ti ha fatto una buona impressione ?
Tesser è una bravissima persona in primis, un buon tecnico poi che ha capito molto della categoria che
frequenta da allenatore. Parla tantissimo, è estremamente puntiglioso, un
martello in allenamento e sopratutto insegna calcio. E' bravo e farà strada perchè
sa trattare i giovani nel modo giusto, caratteristica preziosissima nel calcio
italiano di questi anni. A Trieste sta facendo giocare la squadra direi in
maniera piuttosto offensiva con il trequartista, ma ha imparato anche a
difendersi cambiando modulo alla squadra in partita. Tra gli allenatori giovani
vi segnalo Colantuono del Perugia, Gasperini del Crotone, Pioli del Modena e
ovviamente Somma dell'Empoli.
4) Come vedi questi 4 anni sotto la gestione Berti della
societa’ alabardata e il suo modo di vedere il calcio? e che presidente e’
rispetto ai suoi predecessori degli ultimi 10 anni? Secondo te lasciera’ veramente
a fine campionato la Triestina?
Quattro anni straordinari con un forse....si poteva fare di più! Si poteva arrivare in A forse con un pizzico di sforzo
economico in più. Questa è l'unica cosa che credo si possa rimproverare ad un
presidente che ha fatto appieno il suo dovere. Ora trovo giusto anche che si
faccia da parte per non rischiare di rovinare quattro anni splendidi con
l'Unione riportata tra il calcio che conta.
5) Tu fai da alcune stagioni le radiocronache dell’Unione , quale
gara che hai raccontato ti e’ rimasta impressa di piu’? Hai qualche aneddotto
simpatico da raccontare.
Ce ne sarebbero tanti. Indimenticabile in questi giorni Pro Patria - Triestina con eurogoal da metacampo del neo nazionale Parisi. La finale di
Lucca rimane la gioia più grande (ricordo che nel dopo gara ringraziai Rossi
per avermi fatto diventare un radiocronista da serie B) anche perchè fu vinta
in maniera speciale da un gruppo di amici (anche personali), la gara persa a
Napoli e quella con il Messina che sfumo il sognò della A dopo il goal di
Gubellini rimangono quelle con il maggior tasso di amarezza (per il risultato).
A si dimenticavo la più ascoltata...la semifinale persa ai rigori di Coppa
Italia con la Roma ...un pomeriggio fantastico all'Olimpico
6) Quando guardavi le partite da tifoso come le seguivi ? E
quale partita del passato ti e’ rimasta impressa e quale giocatore ti piaceva
di piu?
Ho iniziato in gradinata e ci sono rimasto ma... dalla parte opposta. Non ho mai frequentato la curva perchè il calcio preferisco
godermelo senza urli e tamburi. Tra i giocatori alabardati che ho ammirato
ricordo Romano, DeFalco, Ascagni su tutti anche Franco Causio con la maglia
alabardata fu fantastico, recentemente ho apprezzato molto la regia di Masolini
oltre al solito Parisi ma anche un giovane talento di nome Mantovani ora perno
della difesa del Torino. Il mio preferito attuale è Godeas assolutamente
imprendibile quando parte in progressione.
Intervista del 19 Novembre 2004
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