Intervista a NICOLA BINDA
giornalista esperto di serie C
1) LA TRIESTINA IN 2 ANNI E'
ARRIVATA DALLA C2 ALLA B MA PRIMA DOPO IL FALLIMENTO ED
UN ANNO NEL CAMPIONATO DILETTANTI E' RIMASTA 6 ANNI IN C2
TROVANDO PARECCHIE DIFFICOLTA'. CI PUO' DIRE COME MAI
TANTA DIFFICOLTA' GUARDANDO ANCHE LE DIFFICOLTA' CHE HA
INCONTRATO LA FLORENTIA ALMENO NEL GIRONE D'ANDATA E
NEGLI ANNI SCORSI ALTRE SQUADRE DI ALTRE PIAZZE
IMPORTANTI COME CREMONESE E FOGGIA O CATANIA PER ARRIVARE
ALLA PROMOZIONE IN C1 DA PARTE DI SQUADRE PIENA DI
GIOCATORI DI NOME IMPORTANTE? E CI PUO' RACCONTARE
QUALCOSA DELLA TRIESTINA DEGLI ANNI PASSATI IN C2?
Non basta avere un nome importante per vincere: contano
organizzazione, una società forte, una squadra
all'altezza e un tecnico che sappia capire la situazione.
La piazza importante è d'aiuto se le cose vanno bene, ma
se non ci sono i risultati ci sono contestazioni che
bloccano i giocatori e magari eslatano gli avversari: in
questi anni, quante squadrette sono venute al Rocco a
giocare la partita della vita? Così è anche per
Firenze, poi più in basso Foggia e Cremona. La Triestina
ha sempre sofferto la C2, come se fosse stata obbligata
da qualcuno a giocarci: se avesse affrontato quel
campionato con lo spirito con cui sta affrontando la B,
ci avrebbe messo molto meno tempo a salire
2) MOLTE SQUADRE COME LA STESSA
TRIESTINA, TREVISO,CITTADELLA DOPO LA PROMOZIONEDALLA C2
ALLA C1 HANNO OTTENUTO SUBITO UNA SECONDA PROMOZIONE O
ANCHE SQUADRE CHE DALLA C1 VANNO IN 2 ANNI IN A. COME MAI
SECONDO LEI SUCCEDE SPESSO QUESTO FATTO? E COME HA VISTO
LA PROMOZIONE DELLA TRIESTINA L'ANNO SCORSO NONOSTANTE
NON ERA TRA LE FAVORITE PER IL PASSAGGIO ALLA CATEGORIA
SUPERIORE?
Dopo una promozione rimangono una carica d'entusiasmo e
una mentalità vincente molto importanti. Chi non le ha,
non può andare a comprarle in farmacia... Il merito è
della società: se capisce dove e come migliorare la
squadra vincente, allora la scalata può proseguire
3) LEI PER LAVORO SEGUE TUTTA LA
C MA RIESCE A SEGUIRE ANCHE I CAMPIONATI MAGGIORI E LE
SQUADRE CHE PROVENGONO DALLA C COME LA TRIESTINA O IL
LIVORNO QUEST'ANNO? SECONDO LEI CONOSCENDO ANCHE LA
SQUADRA CHE NON E' CAMBIATA MOLTO RISPETTO ALL'ANNO
SCORSO PUO' LA TRIESTINA PUNTARE ALLA TERZA PROMOZIONE
CONSECUTIVA?
Io seguo la C perché sono appassionato, ma non posso non
occuparmi anche delle altre categorie, altrimenti il mio
lavoro non sarebbe serio. Quindi seguo ancora la
Triestina, come le altre squadre, e dopo essere rimasto
sbalordito dal finale del campionato scorso, non posso
pensare che la squadra sia tagliata fuori dal
discorso-serie A. Ma il problema è un altro: l'anno
scorso s'è parlato di B solo da maggio in poi. Adesso si
parla di A da novembre e la flessione (normale) che la
squadra ha avuto è stata presa con delusione: ecco il
grave errore! Non bisogna pensare alla promozione,
occorre rimanere concentrati sulla salvezza. Se poi,
negli ultimi due mesi, la squadra sarà in salute e in
corsa per la promozione, allora ci può scappare un'altra
sorpresa. Ma guai ad abbattersi adesso...
4) SECONDO LEI QUALI SONO GLI
ARTEFICI PRINCIPALI DELLA DOPPIA PROMOZIONE DELLA
TRIESTINA I GIOCATORI E SI QUALI ? O IL MISTER ROSSI CON
LA SUA UMILTA' E TRANQUILLIITA' E IL PRESIDENTE BERTI CON
LA SUA VIVACITA' E PRESENZA COSTANTE A STIMOLARE I
GIOCATORI?
Un giocatore rende se un allenatore sa conquistarlo. Io
credo che nella Triestina di C2, come in quella di C1,
c'erano giocatori che in altre squadre della stessa
categoria non avrebbero reso allo stesso modo. Se sono
stati protagonisti fantastici delle promozioni, quindi,
è perché hanno avuto un allenatore che li ha fatti
diventare tali: quindi, bravo Rossi
5) SEGUENDO LA C DA MOLTI ANNI
QUAL'E' STATA LA PARTITA IN QUESTI ANNI CHE LE E' RIMASTA
IMPRESSA NELLA MEMORIA E PERCHE'? E QUALE GIOCATORE CHE
LEI HA VISTO NEL PASSATO PENSAVA POTESSE DIVENTARE FAMOSO
E LO E' DIVENTATO VERAMENTE ? E SU QUALE SCOMMETTEREBBE
QUEST'ANNO?
Ho visto tante finali dei playoff molto emozionanti. E'
normale, perché questi spareggi hanno qualcosa in più
delle sfide di campionato, anche quelle più sentite. Tra
queste finali, comunque, credo che Lucchese-Triestina sia
stata il top. Gare di campionato emozionanti invece sono
state quelle con tanto pubblico, perché vedere gare di C
con 20.000 spettatori è davvero elettrizzante: ricordo
un Messina-Palermo 1-0, un Lecce-Ascoli 3-0, un
Perugia-reggina 2-0, un Ascoli-Ancona 2-2, e diverse
partite giocate a Livorno o a La Spezia. Per esempio i
derby: Pisa-Livorno, Spezia-Pisa, ma anche
Ternana-Perugia, Modena-Reggiana e uno che ho visto
quest'anno e che mi ha colpito, ossia Teramo-Giulianova.
Riguardo i giocatori, dico che mi sono
"innamorato" di Montella ai tempi di Empoli: ma
tanti ne sono passati... Per il futuro, dico Foggia del
Treviso, Biondini del cesena e Matteini della Pro Patria
(ora al Palermo)
6) IN QUESTI GIORNI SI PARLA
MOLTO DI RIFORMA DEI CAMPIONATI PER AIUTARE LE SQUADRE IN
DIFFICOLTA' ECONOMICHE E PER NON PERDERE SQUADRE DI
PRESTIGIO NEI CAMPIONATI MAGGIORI. LEI COSA NE PENSA
DELLE PROPOSTE FATTE ED HA UNA SUA IDEA DI RIFORMA?
E' un discorso molto complesso. Io dico che bisogan
partire da una certezza: le promozioni e le retrocessioni
le deve stabilire il campo, non il bacino d'utenza. Dico
che 128 squadre prof sono troppe e che ci vorrebbero tre
livelli di professionismo: una serie A di alto livello
(gli avversari di Milan, Juve e Inter devono essere
all'altezza, mica come oggi), una B che sia il torneo del
fair-play e una C che sia il campionato della formazione
dei giovani. I contributi per le squadre vanno assegnati
in merito ai risultati e al rispetto di queste funzioni.
Il ricambio di squadre tra i campionati deve essere
intenso e frequente, ma una retrocessione non deve
portare (come oggi) a un crac economico. E' un'utopia?
7)QUESTE RIFORME NON
PENALIZZEREBBERO TROPPO LE SQUADRE CHE NON SONO DI GRANDI
CITTA'COME IL MARTINA, IL PAVIA, IL CROTONE ,
L'ALBINOLEFFE ED ALTRE BELLE REALTA' DEI CAMPIONATI DI C?
Ripeto quello che ho detto: se l'AlbinoLeffe batte 1-0 il
Pisa, è giusto che sia promosso. Se no, non parliamo
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Intervista del 16 marzo 2003
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