Home Page   Home Page
Giocatore del mese
 

Giocatore del mese
Febbraio:

Riccardo Taddei

Doveva essere l’uomo che mancava a questa Unione, da anni completamente priva di fantasia e creatività. I numeri ci sono, il livello tecnico è molto più alto rispetto a quello a cui siamo abituati da anni ma, fino ad oggi (subito dopo l’inutile pareggio interno con il Livorno), nemmeno lui è riuscito a dare una svolta alla stagione alabardata.

Un allenatore che non è stato capace di allontanarsi da un banalissimo 4-4-2 ed una serie di piccoli infortuni lo stanno relegando nella lunghissima lista delle delusioni di quest’anno. Prendere Salvioni a dicembre ed impostare il calciomercato di gennaio su un fantasista come Taddei sembra essere un’ennesima contraddizione di questa gestione societaria.
Perfino Ancelotti all’inizio della sua carriera, quando si appoggiava esclusivamente al 4-4-2, aveva sacrificato, con molte polemiche, prima Zola e poi Baggio, ritenendo che nessun fantasista, nemmeno quei due, potesse rendere bene in un modulo fatto di ali e punte sulla stessa linea. Ecco, noi abbiamo ingaggiato un allenatore che aveva in mente di fare il 4-4-2 e poi abbiamo preso Taddei. E’ come dire che una delle due scelte è stata sbagliata, proprio perché in palese contraddizione tecnica.


Fonte: fotooktrieste.com


Probabilmente il livello generale di tolleranza verso tutto ciò che attiene a questa gestione societaria è sceso ai minimi termini e c’è la tendenza a vedere solo nero; di sicuro c’è che è da un anno ed un pezzo che facciamo il 4-4-2 ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ecco che, o t’inventi qualche cosa di leggermente diversa dal punto di vista tattico, oppure capita che Taddei, tecnicamente di un altro pianeta rispetto a quasi tutti i suoi compagni, rimanga fuori per scelta dell’allenatore.
C’è la sensazione che qualche cosa proprio non quadri… Nei momenti in cui ha giocato è stato anche decisivo. Gli vanno accreditati gol importanti e giocate preziose. Probabilmente il suo valore aggiunto sarebbe nel ruolo di trequartista.
Ha un buon tiro da fuori, buon dribbling ed anche la capacità dell’ultimo passaggio, dote sconosciuta da queste parti. Capisco che giocare con due punte e trequartista quando sei sempre in ricorsa e sempre in affanno, diventa dura. Capisco meno il fatto che mai e poi mai si è cercato di spezzare gli equilibri del nostro perdente modulo.
Quando devi vincere come contro il Livorno e dimostri la tua voglia di vincere inserendo una punta (Lionetti) togliendo però un’altra punta (Marchi), proprio per non sbilanciarsi, allora capisci che non c’è speranza.

Avere Taddei e non fargli fare il Taddei, è proprio un peccato…
Penso che anche lui si aspettasse di più da questo mezzo campionato a Trieste. Di fatto, però, non ha avuto la possibilità di dare continuità alle sue prestazioni, per tutti i motivi sopra indicati.
Fino a quando la matematica non ci dirà che è tutto finito, io continuo a sperare che questo o qualche altro allenatore provi a modificare qualcosa, continuo a sperare che magari un bel fantasista come Taddei possa giocare da fantasista e spero anche che succeda il miracolo sportivo di una squadra che vinca 6 partite su 7, dopo che ne ha vinte cinque in otto mesi.
La sensazione è che, anche se qualche miracolo ogni tanto accade, probabilmente non sarà da queste parti…


Taddei giocatore di fantasia arrivato a Gennaio in una stagione negativa
 Fonte: triestinacalcio.it

 

Home  indietro

 

 

Inviate i vostri suggerimenti, commenti e foto di gare della Triestina alle mail 
UNIONE02@VIRGILIO.IT o WEBMASTER@UNIONETRIESTINA.IT
Specificando il vostro nome e verrano pubblicate. Vi aspettiamo numerosi. GRAZIE!!!