Quanto dobbiamo tornare indietro per ricordare un portiere con la P maiuscola, in casacca rossoalabardata, prima del nostro Gege?

Probabilmente l'Angelo Pagotto versione C1 e metà serie B ci andava vicino, anche se proprio i suoi "errori" durante il girone di ritorno di quell'ultimo suo anno in casacca alabardata sono stati determinanti per raggiungere il nulla ...
Comunque credo che, in termini di valore assoluto, Pagotto sia stato l'ultimo vero portiere prima di Rossi. Ripensando agli altri suoi predecessori dell'era recente, Pinzan e Campagnolo, purtroppo, ricordo parate miracolose ma qualche gol che neanche un pre-pulcino avrebbe preso.
Come dimenticare le uscite da gelare il sangue di Pinzan o qualche volo plastico di Campagnolo, ottimo per la copertina dell'album di figurine ma scarsissimo per efficacia?
Quest'anno, fino ad ora, ogni palla del portiere diventa veramente del portiere.
Si dice che un bravo portiere para tutto quello che è possibile parare, senza prendere gol stupidi ne compiere parate miracolose.
Con Gege credo che siamo oltre questa soglia.

Non stiamo parlando di un semplice "bravo portiere", stiamo parlando di un giocatore da serie A, di un portiere che non solo para tutto il parabile ma aggiunge anche qualche intervento che va al di là del normale, dando sicurezza e fiducia a tutto il reparto difensivo.
Il nostro Generoso, che dall'"anda" ti aspetti che faccia qualsiasi tipo di altro mestiere, tranne che il portiere di calcio, è veramente un mostro di bravura, un portiere decisivo!
Uno di quei portieri che ti danno punti in più in classifica, che ti limitano le sconfitte e magari ti fanno portare a casa qualche vittoria non meritata, uno di quei portieri che qualche volta può anche essere "the man of the match" e rubare la scena ai vari punteros di turno.
Nella mia memoria si è marcato a fuoco l'intervento ad inizio partita con l'Arezzo su un tiro di Abbruscato, che spettacolo! Ricordo che si è buttato almeno mezzo secondo prima del tiro, essendo sicuro che la palla sarebbe andata proprio dalla sua parte, puro istinto!
Purtroppo la spada di Damocle del mercato di gennaio incombe ... Sembra che abbia giurato amore (quasi) eterno all'Alabarda, che voglia completare il suo rilancio finendo almeno questo campionato con l'Unione, sembra dunque che voglia restare ... Io posso solo dire che lo spero veramente perchè mi sono abituato bene! Non riesco ad immaginare quei lunghi cross dalla trequarti che durano un'eternità e che ti tolgono l'aria dai polmoni mentre aspetti di vedere se il portiere di turno afferrerà con sicurezza la palla, quasi come un regalo che non meriti, oppure prenderà qualche povera e variopinta farfalla che svolazza allegra dalle parti del Rocco.
Credo che per il Presidente Tonellotto saranno decisive le partite di Dicembre per capire se questa Unione possa puntare a qualcosa in più di una salvezza risicata e, quindi, se valga la pena di trattenere i pezzi da 90, con un sacrificio economico.

AVANTI UNIONE che dietro c'è Gege Rossi!