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Commenti sulla serie B 2004/2005
 

 IL CAMPIONATO DELLA TRIESTINA STAGIONE 2005/2006

Commento mercato ed inizio stagione della squadra alabardata

a cura di Emanuele

La fine dello scorso campionato, con la salvezza acciuffata per i capelli, ha consegnato una Triestina con tanti dubbi e poche certezze. 
I dubbi principali erano relativi al nuovo assetto societario (diete macrobiotiche comprese) ed a quello tecnico.
Via Tesser ed inizio ad una fase di mercato molto "confusa": due allenatori (uno ex bandiera udinese), un calciomercato caratterizzato da una grande incertezza per alcuni arrivi strani e per la paura di perdere i "pezzi da 90".

La coppia Tonellotto - De Falco che fa fatica a trovare la giusta sintonia, l'uscita di Seeber, un viavai di giocatori che nemmeno in stazione e per fortuna, la partita di Capodistria...

Secondo me quello è stato il momento decisivo che ha fatto capire che una squadra che si salva agli spareggi, il campionato precedente, non può, per miracolo, diventare una banda di fenomeni l'anno successivo.
Gli ultimissimi giorni di mercato sono quelli più importanti. Il presidente compie alcuni sforzi economici per migliorare la rosa e, soprattutto, per trattenere l'ariete di Medea, il capitano! L'inizio di campionato non è male, la squadra ottiene due buoni risultati ma qualcosa non quadra.
Le regole di spogliatoio sono diverse da quelle abituali e forse alcuni giocatori non capiscono che il nuovo presidente non permette deroghe.
Qualcuno prima della partita con l'Atalanta confonde le notti del pre - partita con la festa di Halloween e si "dimentica" di tornare a casa presto, perdendosi lungo la strada che porta da Sistiana al letto. Per il presidente sono da punire!

Il duo di allenatori, nonostante lo sgarro alle regole e la decisione del pres, mette tutti i festaioli in campo. La partita va male, i nottambuli giocano male, l'Atalanta vince. Il presidente diventa una furia!!!
Calori e Buffoni si aggiungono alla statistiche dei disoccupati in Italia.
Il presidente finisce su tutti i giornali per alcune dichiarazioni che lo fanno apparire come un pazzo scatenato.
I fatti in realtà, dicono esattamente il contrario, e cioè che il presidente è lucidissimo e sa benissimo dove vuole arrivare. L'arrivo dello Zar Pietro Vierchowod sulla panchina è la palese testimonianza che non si è cercato un pupazzetto ma uno con gli attributi.
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Personalmente ritengo che sia prematuro dare dei giudizi e sia addirittura fuori luogo contestare il presidente.
La squadra è buona, avrà bisogno di alcune settimane per assemblarsi definitivamente ma ha delle potenzialità enormi. Secondo me, sulla carta, è la squadra migliore da quando è tornata in B, meglio di quella che ha sfiorato la A al primo colpo.

Credo che il presidente non guardi in faccia nessuno e, fondamentalmente, continui il suo cammino alla faccia degli ultras, dei giornalisti, dei politici e di tutti quelli che non la pensano come lui

Forse la sua visione del calcio è troppo pura, forse lotterà contro i mulini a vento, forse prima o poi la capirà e cambierà oppure forse continuerà ad essere coerente con sè stesso e non rimuoverà mai dalla sua mente l'immagine di uno stadio a misura di famiglia, senza fumogeni o insulti razziali e politici.

Di sicuro il nuovo corso alabardato ha decisamente cambiato rotta ed io penso che sia troppo presto per criticare e che, adesso, sia il momento giusto per stemperare le tensioni createsi in questi giorni.

Secondo me questo campionato ci farà divertire, io con questo presidente mi sto già divertendo un sacco!!
 

AVANTI PRES,  AVANTI UNIONE !!!

 

Emanuele

 

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